Secondo le Terapie complementari i sintomi sono una mancanza di armonia di corpo-mente-spirito, quando un disturbo o una malattia si manifestano è perché il nostro corpo e la nostra psiche non hanno altro mezzo per poterci far comprendere e rivalutare alcune scelte che stiamo facendo, che abbiamo fatto, o portare in evidenza situazioni che stiamo subendo senza far nulla per cambiarle. Le terapie olistiche leggono nei messaggi dell’anima un’opportunità di crescita interiore indirizzando la nostra attenzione in quell’area dell’ esistenza che andrebbe migliorata e spesso anche radicalmente cambiata. Queste domande aiutano a trovare dei messaggi nascosti nei dolori fisici e nei disturbi più comuni: ponetevi le seguenti domande per l’area in cui avete dolore o malattia e siate sinceri nelle risposte, possono aiutarvi a capire molte cose di voi stessi:
PositivaMente
salute-benessere-crescita personale
5 set 2013
9 ago 2013
Il linguaggio del corpo
Il nostro corpo ci invia dei segnali attraverso dei sintomi e poiché tutti gli esseri umani hanno dei sintomi , come afferma il dr. R. Dhalke, la loro lingua è la più parlata al mondo. Anche se tutti quanti conosciamo questo linguaggio soltanto in pochi siamo consapevolmente in grado di capirlo. Siamo educati, e lo facciamo tutti frequentemente, a cercare di spegnere il sintomo nel più breve tempo possibile e considerare il disturbo come un inconveniente fastidioso da poter dimenticare al più presto. Così facendo dimentichiamo anche che l’essere umano è un insieme di corpo mente spirito e i segnali o sintomi sono l’unico mezzo che possiede per farci capire che qualcosa non và, così come si accendono le spie della nostra auto quando manca l’olio o il carburante, quando si genera un sintomo vuol dire che si è rotto un equilibrio fisiologico, psicologico, sociale o spirituale e spegnerlo senza affrontarlo e addirittura negarlo farà si che dopo qualche tempo esso si ripresenti con un tono più importante o scelga un’altra via colpendo altri organi. R. Dhalke insegna che sono necessarie quattro domande di base per aiutarci a decifrare il messaggio dei sintomi: 1) Da dove viene il sintomo e quale é la sua base funzionale? 2) Su quale base materiale si muove la malattia e che cosa ci rivela l’organo colpito? 3) In quale ambito si estende il sintomo? 4) A cosa tende il sintomo e dove vuole portarci o cosa ci impedisce di fare?
Qui di seguito alcune correlazioni somatopsichiche per apparato:
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