Questo esercizio molto piacevole, breve e di facile esecuzione
può aiutare, se eseguito correttamente, a scaricare la tensione emotiva
accumulata durante “una brutta giornata” o in momenti e situazioni particolarmente
pesanti della vita quotidiana.
In ginocchio portare le mani intrecciate dietro la schiena,
da questa posizione abbassare la fronte appoggiandola al pavimento e spingere
le braccia (mantenendo sempre le mani intrecciate dietro la schiena) più in alto
che si può. Mantenere la posizione per 1minuto e cercando di portare la concentrazione sul centro della fronte (tra le sopracciglia).
Tornare nella posizione di partenza, stendere la mani lungo
i fianchi e assumere la posizione del loto. Appoggiare le mani sulle ginocchia
e ruotare delicatamente il capo descrivendo ampi cerchi, in entrambe le
direzioni, ricordandosi di inspirare sempre da sinistra ed espirare sempre a
destra cercando di sincronizzare il respiro con il movimento del capo per 1
minuto in entrambe le direzioni. Alzare le braccia in alto a 90 gradi, pollici alzati
le altre dita piegate sul palmo della mano e praticare il respiro di fuoco che
consiste nell’inspirare ed espirare ritmicamente un eguale quantità di aria
solo attraverso il naso per 1 minuto. Al termine dell’esercizio rilassatevi
stendendovi completamente a terra nella posizione della croce (facilmente
intuibile: come il crocefisso). Eseguendo questo esercizio non si deve provare
dolore alle vertebre cervicali, la rotazione del capo va eseguita senza
sforzare più del necessario. Questo Kriya
eseguito correttamente aiuta a scaricare le energie perverse e il nervosismo (se
ripetuto tutti i giorni per 40 giorni apre il centro vitale del plesso cervicale sviluppando il discernimento, cioè la capacità di valutare correttamente
tutte le situazioni, distrugge le paure consce e inconsce liberandoci dai
brutti ricordi del passato).
Come gli esercizi precedenti (vedi etichette Esercizi yoga e pranayama) non
è adatto a chi ha problemi gravi dell’apparato respiratorio e cardiaci.
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