Sahshrara, chakra gemello di Muladhara- il plesso sacrale e strettamente collegato con Ajna - l’occhio spirituale, ha un solo polo orientato verticalmente ed è uno dei centri più astratti e complicati da descrivere. Collocato a qualche centimetro più in alto sulla sommità del capo in corrispondenza dell’osso della fontanella, l’ampia area di tessuto connettivo fibroso che all’età di circa cinque anni scompare completando la crescita del cranio. A quell’epoca infatti l’encefalo umano smette di crescere e si sviluppano le suture delle ossa craniche. Questo centro sottile interessa tutto l’organismo, il Sistema Nervoso nella sua totalità e le funzioni superiori che originano nel sistema limbico e nella corteccia cerebrale contenuti nell’Encefalo. Il Sistema Nervoso Centrale ha il compito di coordinare le percezioni sensoriali provenienti sia dall’esterno che dall’interno del corpo inviando i segnali sensitivi e i comandi motori a specifici organi come i muscoli o le ghiandole attraverso degli impulsi elettrochimici, inoltre L’Encefalo è la sede delle funzioni cognitive superiori come l’intelligenza, la memoria, le emozioni e l’apprendimento ma nonostante la scienza abbia spiegato molte delle funzioni cerebrali ancora oggi essa si interroga come i neuroni e i circuiti neurali possano creare un fenomeno elevato come la coscienza. A livello psicologico il settimo chakra rappresenta l’area di
autorealizzazione cioè l’uomo evoluto, consapevole di sé e dei propri bisogni, che ha raggiunto la maturità e la libertà emotiva, affettiva e relazionale. Le funzioni di Sahashrara sono l’apertura alla conoscenza superiore, lo sviluppo della coscienza e dell’intelletto, l’integrazione dello spirito con la mente, le emozioni e il corpo, l’appagamento interiore che ci libera dalle limitazioni materiali dei nostri attaccamenti e dagli istinti primordiali più bassi. La mancanza assoluta di onestà verso sé stessi e gli altri, la manipolazione cioè il cercare di manovrare le persone e gli eventi a proprio tornaconto, non permettono l’elevazione al Shashrara. In particolar modo la diffidenza e il dubbio, l’individuo che adotta a priori un atteggiamento scettico e sdegnoso chiude la mente a ogni possibile verità che gli potrebbe essere momentaneamente nascosta e che viene respinta senza nemmeno cercare di comprendere, adottando questo atteggiamento mentale si chiude il chakra della corona. Come il plesso sacrale, anche questo chakra, malgrado possa essere danneggiato o bloccato potrà essere riequilibrato e le sue qualità ristabilite attraverso la meditazione e il risveglio della Kundalini. Quando l’energia del settimo chakra si manifesta, l’individuo diviene totalmente unificato, tristezze e angosce non prendono più il sopravvento ma lasciano spazio alla serenità interiore che consiste nella quiete del Sé, una quiete che permetterà di farci sentire sempre protetti e al sicuro di lasciar cadere tutte le maschere mostrandoci nella nostra autenticità e spontaneità. La Ghiandola endocrina associata è l’Epifisi o ghiandola Pineale, essa è collocata nella parte posteriore del cervello in una porzione dell’Epitalamo. Data la sua posizione è strettamente connessa e spesso scambiata per il terzo occhio poiché è posta immediatamente dietro, tuttavia per non fare confusione è bene ricordare che l’occhio spirituale è un vero e proprio chakra, un plesso nervoso e NON un solo organo. L’ Epifisi lavora in funzione dei cicli luce-buio e regola i ritmi circadiani rilasciando l’ormone melatonina di notte e serotonina di giorno, non solo avverte i cambiamenti climatici, stagionali o di fuso orario ma recenti studi stanno dimostrando che sia sensibile ai campi elettromagnetici (n°32 scienza e conoscenza) come quelli emessi dai semplici elettrodomestici, in effetti l’esposizione a questi campi interferisce con la produzione di melatonina e con il sonno notturno. L’elemento è la Luce, intesa filosoficamente come illuminazione della coscienza e oggettivamente in relazione alle onde elettriche del cervello. Si è potuto dimostrare che la corteccia cerebrale di chi pratica meditazione o yoga genera delle onde elettriche alfa nella banda di frequenze comprese fra 8 e 12 Hz (oscillazioni al secondo) con una ampiezza compresa fra 10 e 60 microvolt, tipico EEG del rilassamento profondo. La luce appartiene alla famiglia delle onde elettromagnetiche come gli infrarossi e gli ultravioletti, a differenza di quelle meccaniche esse si propagano attraverso lo spazio vuoto mediante la vibrazione ad una velocità enormemente elevata nota a tutti come velocità della luce, di tutta la vasta gamma di “onde vibrazionali” noi siamo in grado di osservarne solo una piccolissima parte “il visibile”. Le patologie che riguardano il chakra della corona sono principalmente i disturbi del sistema nervoso e le perturbazioni circadiane,(malattie che colpiscono ad es. i lavoratori turnisti) ma è in correlazione sempre con i disturbi del sistema endocrino e con la maggior parte delle malattie poiché il 70% di queste hanno origini psicosomatiche.
autorealizzazione cioè l’uomo evoluto, consapevole di sé e dei propri bisogni, che ha raggiunto la maturità e la libertà emotiva, affettiva e relazionale. Le funzioni di Sahashrara sono l’apertura alla conoscenza superiore, lo sviluppo della coscienza e dell’intelletto, l’integrazione dello spirito con la mente, le emozioni e il corpo, l’appagamento interiore che ci libera dalle limitazioni materiali dei nostri attaccamenti e dagli istinti primordiali più bassi. La mancanza assoluta di onestà verso sé stessi e gli altri, la manipolazione cioè il cercare di manovrare le persone e gli eventi a proprio tornaconto, non permettono l’elevazione al Shashrara. In particolar modo la diffidenza e il dubbio, l’individuo che adotta a priori un atteggiamento scettico e sdegnoso chiude la mente a ogni possibile verità che gli potrebbe essere momentaneamente nascosta e che viene respinta senza nemmeno cercare di comprendere, adottando questo atteggiamento mentale si chiude il chakra della corona. Come il plesso sacrale, anche questo chakra, malgrado possa essere danneggiato o bloccato potrà essere riequilibrato e le sue qualità ristabilite attraverso la meditazione e il risveglio della Kundalini. Quando l’energia del settimo chakra si manifesta, l’individuo diviene totalmente unificato, tristezze e angosce non prendono più il sopravvento ma lasciano spazio alla serenità interiore che consiste nella quiete del Sé, una quiete che permetterà di farci sentire sempre protetti e al sicuro di lasciar cadere tutte le maschere mostrandoci nella nostra autenticità e spontaneità. La Ghiandola endocrina associata è l’Epifisi o ghiandola Pineale, essa è collocata nella parte posteriore del cervello in una porzione dell’Epitalamo. Data la sua posizione è strettamente connessa e spesso scambiata per il terzo occhio poiché è posta immediatamente dietro, tuttavia per non fare confusione è bene ricordare che l’occhio spirituale è un vero e proprio chakra, un plesso nervoso e NON un solo organo. L’ Epifisi lavora in funzione dei cicli luce-buio e regola i ritmi circadiani rilasciando l’ormone melatonina di notte e serotonina di giorno, non solo avverte i cambiamenti climatici, stagionali o di fuso orario ma recenti studi stanno dimostrando che sia sensibile ai campi elettromagnetici (n°32 scienza e conoscenza) come quelli emessi dai semplici elettrodomestici, in effetti l’esposizione a questi campi interferisce con la produzione di melatonina e con il sonno notturno. L’elemento è la Luce, intesa filosoficamente come illuminazione della coscienza e oggettivamente in relazione alle onde elettriche del cervello. Si è potuto dimostrare che la corteccia cerebrale di chi pratica meditazione o yoga genera delle onde elettriche alfa nella banda di frequenze comprese fra 8 e 12 Hz (oscillazioni al secondo) con una ampiezza compresa fra 10 e 60 microvolt, tipico EEG del rilassamento profondo. La luce appartiene alla famiglia delle onde elettromagnetiche come gli infrarossi e gli ultravioletti, a differenza di quelle meccaniche esse si propagano attraverso lo spazio vuoto mediante la vibrazione ad una velocità enormemente elevata nota a tutti come velocità della luce, di tutta la vasta gamma di “onde vibrazionali” noi siamo in grado di osservarne solo una piccolissima parte “il visibile”. Le patologie che riguardano il chakra della corona sono principalmente i disturbi del sistema nervoso e le perturbazioni circadiane,(malattie che colpiscono ad es. i lavoratori turnisti) ma è in correlazione sempre con i disturbi del sistema endocrino e con la maggior parte delle malattie poiché il 70% di queste hanno origini psicosomatiche.
- Scheda
- Nome Sahashrara, Centro della Calotta Cranica o Chakra della Corona.
- Collocazione a qualche centimetro sopra la sommità del capo in corrispondenza della fontanella.
- Corpo fisico Sistema Nervoso in toto e tutto l’organismo.
- Ghiandole Epifisi o ghiandola Pineale
- Qualità elevazione della coscienza, integrazione.
- Blocco mancanza assoluta di onestà, dubitare di ogni cosa, credere che corpo- mente - spirito siano separati.
- Eccesso limitatezza morale, manipolazione.
- Equilibrio appagamento interiore, sviluppo della coscienza e dell’intelletto, consapevolezza del Sé, spontaneità, autorealizzazione.
- Senso: vibrazione
- Elemento: luce
- Colore: viola
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