IL 2° chakra è collocato anteriormente sulla linea mediale del corpo poco sotto l’ombelico e posteriormente sulla colonna vertebrale tra le vertebre lombari L2- L3. Dal sanscrito significa la propria dimora e come dice la traduzione (la propria casa) è la sede del sé superiore, la pura conoscenza che ci consente di vivere in armonia con le leggi naturali. E’ collegato all’apparato urinario ( reni- ureteri- vescica-uretra) che ha la funzione principale di depurare il nostro organismo, ma anche di regolare l’acqua corporea e il giusto rapporto di sali presenti nel sistema circolatorio, stabilizzare la pressione del sangue e regolarne la sua composizione. Questo chakra controlla tutti i liquidi dell’organismo (il sangue, che è un tessuto liquido) il sistema linfatico, che ha la funzione primaria di difesa contro batteri e malattie, il pancreas esocrino, le ghiandole salivari, lacrimali, sudoripare, la mammella. L’intestino tenue e l’apparato riproduttivo.
A livello psicologico Swadisthan chakra rappresenta la propria identità, l’autoconoscenza di sé e dei propri bisogni, l’adattabilità e la creatività, l’individuo è evoluto quanto più riesce ad adattarsi alle situazioni della vita e ad usare le proprie risorse in modo costruttivo. Quando il
chakra del plesso aortico è bloccato si tenderà ad essere fiacchi, deboli e demotivati, incapaci di portare a termine i propri progetti apparendo così inaffidabili. Se invece è in eccesso si avrà la tendenza a negare sé stessi e i propri bisogni, a pensare e pianificare tutto in modo eccessivo ed ossessivo divenendo invidiosi, gelosi, irrispettosi di sé e degli altri. Le cause di uno scorretto funzionamento di Swadisthan sono: il conflitto con la propria identità, le attività eccessive mentali o fisiche, gli abusi alimentari e di alcolici, l’uso di sostanze stupefacenti. Quando è in equilibrio si otterrà serenità, capacità di godere delle cose buone della vita, adattabilità, apertura mentale e l'abilità di utilizzare creativamente le proprie attitudini.
chakra del plesso aortico è bloccato si tenderà ad essere fiacchi, deboli e demotivati, incapaci di portare a termine i propri progetti apparendo così inaffidabili. Se invece è in eccesso si avrà la tendenza a negare sé stessi e i propri bisogni, a pensare e pianificare tutto in modo eccessivo ed ossessivo divenendo invidiosi, gelosi, irrispettosi di sé e degli altri. Le cause di uno scorretto funzionamento di Swadisthan sono: il conflitto con la propria identità, le attività eccessive mentali o fisiche, gli abusi alimentari e di alcolici, l’uso di sostanze stupefacenti. Quando è in equilibrio si otterrà serenità, capacità di godere delle cose buone della vita, adattabilità, apertura mentale e l'abilità di utilizzare creativamente le proprie attitudini.
Blocchi che si manifestano sul corpo fisico: litiasi (calcoli renali) e infiammazioni delle vie urinarie. Incontinenza da stress, vescica neurogena, enuresi. Ipertensione Edemi linfatici. Infiammazioni dell’endometrio, cisti ovariche, micosi genitali (candida). I disturbi psicologici: fobie, umore instabile, frigidità.
Scheda
Nome : Swadisthan o chakra del plesso aortico
Collocazione: anteriore poco sotto la linea ombelicale e sulla colonna vertebrale tra la 2°e3°vertebra lombare. Nel pollice e nel 3°dito dei piedi.
Corpo fisico: apparato urinario, sistema linfatico, sangue, ghiandole salivari, lacrimali, sudoripare. Organi genitali interni. Mammella Pancreas esocrino, Intestino tenue.
Ghiandole: gonadi
Qualità: autoconoscenza, creatività, apertura mentale
Blocco: fiacchezza, debolezza mentale e fisica, fobie.
Eccesso: iperattività mentale e fisica, abusi alimentari, dipendenze.
Equilibrio: serenità, adattabilità, gioia di vivere,affidabilità, stabilità
Senso: odorato
Elemento: acqua
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