
Non assumere antibiotici per curare infezioni virali o sindromi da raffreddamento delle vie aeree in quanto del tutto inefficaci ed inappropriati.
L’abuso e l’utilizzo inappropriato degli antibiotici favorisce inoltre, sempre secondo dati forniti dall’A.I.F.A., lo sviluppo e la proliferazione di ceppi di batteri resistenti al farmaco. Si accentua quindi il rischio, in un futuro non lontano, di non poter più disporre di una possibile cura per infezioni prima facilmente debellabili.
Per quanto riguarda l’antibiotico resistenza, l’allarme viene lanciato da EARS-NET (European Antimicrobial Resistance Surveillance System) che sottolinea la minaccia rappresentata da klebsiella pneumoniae, (batterio gram negativo che può provocare polmonite batterica) e che in alcuni casi è resistente ai carbapenemi considerati l’ultima risorsa, la situazione è resa allarmante dal fatto che a questi antibiotici si stanno sviluppando resistenze multiple e in maniera per di più anomala, mentre la ricerca di nuovi antibiotici contro questi batteri è ad una battuta di arresto. Per chi volesse saperne di più antibioticoresponsabile.it
collaborazione del dr. Franceschini Christian, medico farmacista e C.T.F dottorato di ricerca Università degli Studi di Ferrara
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