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28 dic 2010

Stretching della colonna vertebrale

 1°esercizio

Trovate un luogo tranquillo e pulito della vostra casa (cercate di fare in modo che sia sempre lo stesso) procuratevi un materassino ma anche un tappeto andrà benissimo, potete accendere un incenso alla mirra o alla lavanda i cui aromi hanno proprietà di purificazione e favoriscono il rilassamento:

1) seduti a terra con il busto eretto e le gambe stese , appoggiare i palmi delle mani sotto la pianta dei piedi. Palmo destro appoggia sotto la pianta del piede destro palmo sinistro appoggia sotto la pianta del piede sinistro.
In questa posizione il mento va tenuto appoggiato allo sterno.
Sentirete un notevole allungamento della colonna vertebrale, la posizione va mantenuta da 15 secondi a 1minuto, ma sarebbe bene anche più a lungo.

Sperimentando questa posizione vi accorgerete che questo esercizio all’apparenza molto semplice, in realtà non lo è. Chi ha una struttura muscolo scheletrica flessibile probabilmente risolverà la posizione rapidamente, chi è più rigido potrà in alternativa , per i primi tempi afferrare gli alluci l’importante è non provare dolore durante la pratica e con il tempo e l’applicazione i risultati miglioreranno progressivamente.

2) Da questa posizione flettere la gamba destra verso l’interno appoggiando la pianta del piede destro all’interno della coscia sinistra (contro il muscolo adduttore) entrambe le mani intrecciate afferrano la pianta del piede sinistro o in alternativa l’alluce.
3) La posizione va ripetuta dall’altro lato. Ogni posizione va mantenuta da 15 secondi a 1minuto.
Un ciclo di queste tre posizioni costituisce un esercizio completo.
Ripeterlo per 3 volte.
L’esecuzione di questo asana attraverso lo stiramento dei muscoli e della colonna vertebrale favorisce la liberazione delle endorfine ed encefaline le quali sono un gruppo di sostanze (peptidi) prodotte dalla ghiandola adenoipofisi (ipofisi anteriore) e con proprietà fisiologiche simili a quelle dell’oppio, queste sostanze prodotte naturalmente dal nostro organismo ci aiutano nel controllo del dolore a livello encefalico, nella resistenza alla fatica, allo stress e influiscono positivamente sugli stati d’animo.

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