"-Chi è, insomma, il padrone? Il tuo corpo, la tua mente? Oppure Tu,
l'Io sono interiore? Allora perché non mostrare che tu sei il padrone, pensando
le vere cose che l'Io sono dentro di te desidera che tu pensi?
Tutte le cose influiscono su di te solo in quanto tu le pensi e dai loro il
potere di turbarti o tediarti. Se tu cessi di pensare che esse abbiano questo
potere, ti volgi dentro a me e mi permetti di dirigere il tuo pensiero, esse
spariranno immediatamente dalla tua coscienza e si dissolveranno nel nulla, da
cui tu, pensandole, le hai tratte. Quando tu sarai disposto a fare questo, solo
allora sarai pronto a riconoscere la verità.-
*Tratto da IO SONO Vita impersonale Conte di Saint-Germain edizioni Età dell’acquario*
TUTTO è
all’interno di noi stessi: praticare la meditazione è il primo passo verso la
conoscenza di sé, un metodo infallibile per imparare a dominare la mente,
calmare le emozioni troppo intense o negative, espandere la coscienza,
liberarsi dalle paure e sviluppare la percezione e l’intuizione più comunemente
conosciute come sesto senso.
Purtroppo
molti credono che la meditazione sia solo una tecnica per rilassarsi o la
confondono con altri esercizi di orientamento new age. Molto spesso chi vi si
accosta inizialmente può provare disagio o irritazione e abbandona così la
pratica. Niente è più sbagliato se si verifica ciò è perché la nostra energia
sta lavorando piuttosto vale la pena di chiedersi il motivo di tale disagio
.Tuttavia questo stato di cose tende a scomparire in breve tempo continuando
con l’esercizio. I benefici della meditazione sono ufficialmente riconosciuti,
studi scientifici hanno dimostrato che contribuisce a migliorare lo stato di
malattia e addirittura a bloccarne l’evoluzione. E’ efficace sul sistema
nervoso e sui disturbi di origine psicosomatica: vi siete mai chiesti quali
effetti hanno sul nostro corpo ad esempio la rabbia, la tristezza o il senso di
colpa? Quanti hanno dipendenze emotive e continuano ad attirare nella propria
vita esperienze negative? Ogni emozione troppo intensa specialmente se
prolungata nel tempo può diventare la causa o la concausa di un disturbo
fisico, come abbiamo già visto nel post (il disagio emotivo) il nostro S.N.A è
programmato per rispondere allo stress ma questa risposta è necessario anche
disinnescarla, l’utilità nonché l’efficacia della meditazione sta nel riportare
l’attenzione all’interno di noi stessi cioè nel risvegliare e a mobilitare
quelle energie di guarigione e di difesa utilizzando le risorse naturali che
ogni essere umano possiede. Attraverso l’esercizio e il rispetto degli
insegnamenti chiunque potrà sperimentare la percezione dell’energia dei corpi
sottili, sviluppare l’intuizione che è la conoscenza sensibile anzi la pura
conoscenza percepita attraverso i sensi e che non si avvale del ragionamento,
essa è un sapere che non si acquisisce perché è già innata in ognuno di noi.
La pratica
della meditazione si compone di 3 fasi di esercizio pratico: posizione/asana,
respirazione/pranayama, concentrazione/atto di meditazione. Più uno teorico o
filosofico che sono gli insegnamenti o precetti, chi vorrà iniziare qualunque
tipo di meditazione senza osservare gli insegnamenti renderà vano e senza senso
il suo impegno.
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