Il
nostro sistema respiratorio è il ponte di collegamento tra il corpo fisico e il
corpo sottile. Anatomicamente esso è composto dalle vie aeree superiori (naso,
bocca, trachea, faringe, laringe) e inferiori (albero, bronchiale e polmoni).
Questo apparato è un sistema di filtro, ma anche di nutrimento per tutte le
cellule del nostro corpo, attraverso gli scambi gassosi noi scartiamo l’anidride
carbonica e vi apportiamo ossigeno, esso è essenziale per il corpo umano,
soprattutto per il cervello che per funzionare bene ha bisogno soprattutto di
ossigeno e zucchero, oltre ad una adeguata alimentazione. Il cervello contiene
miliardi di cellule dette neuroni le quali hanno una peculiarità e cioè una
limitatissima capacità di ricostruirsi una volta danneggiate, esse hanno
bisogno di ossigeno per svolgere bene il loro compito e una cattiva
respirazione può causare deficit di attenzione, irrequietezza, sbalzi di umore.
La
respirazione sta alla base di tutte le tecniche di meditazione una di queste
tecniche si chiama pranayama, dove in sanscrito prana significa soffio,
energia vitale e yama controllo, anche se nelle diverse discipline e lingue
assume nomi diversi come Ki, C’hi, o Kundalini shakti.
Ma
come spiegare il prana? Come spiegare qualcosa che non si vede? (Tra parentesi
vi faccio notare che l’essere umano crede in tante cose invisibili: come la
superstizione, i miracoli, la fortuna o la jella). La maggior parte delle persone non vede e non percepisce niente intorno al corpo umano e per questo deduce che non esiste nulla, per coerenza allora si dovrebbe pensare che non esistono nemmeno le onde radio o i seganli televisivi perchè anch'essi normalmente non si vedono.
Pensate
al vostro corpo e iniziate ad andare all’interno, chi di voi ha elementari
nozioni di anatomia saprà perfettamente che il corpo umano è composto da
APPARATI, gli apparati sono composti da ORGANI gli organi da TESSUTI i tessuti
da CELLULE le cellule da MOLECOLE le molecole da ATOMI, gli atomi da IONI, gli
ioni si divideranno in altre particelle infinitesimali (elettroni, protoni,
quark) che altro non sono che cariche elettriche di energia positiva ed energia
negativa. Perciò ne possiamo dedurre che il prana l’abbiamo tutti
indistintamente, non esistono persone che hanno in dono un fluido e altre No.
Esistono
però persone che attraverso l’esercizio e la disciplina o per dote naturale
indirizzano il prana. Esso è un energia benefica che disintossica la mente
dai pensieri “spazzatura”, eleva la coscienza superiore e sviluppa le nostre
percezioni sottili, rimettendo in sintonia la mente, il corpo e lo spirito.
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