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20 dic 2010

L'Apparato psichico

Al fine di una più chiara comprensione delle tecniche naturali in cui termini come benessere psicofisico, Io , Ego, Sé sono spesso menzionati, meglio fare una precisazione sull'Apparato Psichico: ovvero l'insieme di quelle funzioni cerebrali, emotive, affettive, relazionali, di apprendimento e di ricordi mediante le quali un individuo ha coscienza di sé e che secondo la teoria freudiana viene distinto in tre livelli: Io/Ego, Es, Superio.

SUPER IO é il lato dell'apparato psichico che governa la coscienza morale, le regole, la capacità di valutare il bene e il male, il senso del dovere. In questa parte della psiche sono profondamente radicate le regole imparate da bambini, i giudizi positivi e negativi espressi dai genitori.

ES rappresenta l'istinto cioé la parte della psiche che esprime le pulsioni, i desideri più trasgressivi, la voglia di giocare, di non prendersi mai responsabilità e di fare solo ciò che ci procura piacere. Coincide con il bambino interiore che é in ciascuno di noi cioé con l'età emotiva. Frequentemente, anzi mi viene da dire troppo spesso, l'età emotiva di una persona non corrisponde all'età biologica.

IO si sviluppa in conseguenza dei bisogni dell'organismo ed é il grande mediatore e conciliatore della psiche, é sempre attivo sia nel sonno che nella veglia. Attenua il rigore del superio e tiene a freno le pulsioni dell'es. Controlla le funzioni motorie e utilizza le funzioni superiori, esso rappresenta solo una parte della coscienza, é il grande osservatore che gestisce l'equilibrio tra es e superio. Naturalmente il modello strutturale di Freud a cui fa riferimento la psicoanalisi é meramente metaforico, cioé non ha un corrispettivo anatomico ma si basa sull'osservazione dei dati di sedute terapeutiche.

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